La vittoria di Trump si inserisce in un quadro di crescita economica molto forte ma è tuttavia anche figlia della protesta delle classi medio/basse contro l’inflazione (e la guerra?). Il mercato sta celebrando la prospettiva di deregulation, di tasse più basse, di politiche monetarie accomodanti, di una economia più forte ma sta probabilmente ignorando i danni che un debito fuori controllo e una guerra commerciale possono arrecare all’inflazione, all’economia e ai tassi di interesse. Nel breve termine potremmo vedere la continuazione del momentum positivo ma, guardando oltre, attenzione perché “le supposizioni sono la madre di tutte le fregature” …
> Leggi approfondimentoNella prima parte del nostro approfondimento abbiamo illustrato varie definizioni di debito, pubblico e privato, analizzandone conseguenze e possibili cure. La maggior parte delle conclusioni, tuttavia, non valgono per gli Stati Uniti che ha potuto aumentare il debito a dismisura senza mai, fino ad ora, pagarne le conseguenze. Hanno viaggiato gratis sul bus della fiducia senza mai pagarne il biglietto. La corsa potrebbe essere finita.
> Leggi approfondimentoIl Direct-to-Cell sta trasformando le telecomunicazioni consentendo la connessione diretta tra satelliti e dispositivi mobili tradizionali.
Nel documento troverai approfondimenti su:
- Le sfide e le opportunità di questa innovazione.
- I principali attori del settore come AST SpaceMobile, Starlink, Iridium, Apple e Lynk Global.
- L'impatto sul mercato globale e l'evoluzione della connettività
Trump ed Harris dissentivano su molte cose tranne una: il deficit pubblico americano, esploso negli ultimi anni, non si tocca. Molti altri paesi occidentali, Giappone in primis, si ritrovano con questa enorme zavorra dalla quale, una volta superato un certo livello, è difficile uscire e diventa un pericoloso circolo vizioso. Al contrario vi sono paesi che di debito ne hanno troppo poco (relativamente ad altri) con conseguenze non sempre positive. Proviamo ad analizzare la questione facendo un po' di chiarezza ed analizziamo se e come se ne può uscire e quali sono le implicazioni per il lungo termine.
> Leggi approfondimento - PDFA poco più di due anni dal suo avvio, BlueSpace Fund continua ad apprezzarsi ed a beneficiare delle aziende coinvolte nel settore spaziale che abbraccia tematiche trasversali ed eterogenee come la difesa nazionale, l’intelligence, la cybersecurity, l’infrastruttura spaziale, la robotica, le missioni lunari, il cambiamento climatico e la trasformazione del settore delle telecomunicazioni. Quale sarà l’impatto sulla Space Economy e su cosa si concentrerà il nuovo Presidente che già una volta ha dato dimostrazione di spingere questo settore sempre più strategico nella lotta geopolitica attuale?
> Leggi articoloDi seguito il testo di una intervista al Corriere del Ticino di oggi del nostro responsabile della Strategia di Investimento, Mario Cribari, sul futuro del dollaro:“ Il prezzo del dollaro non rispecchia il suo valore intrinseco. Quest’ultimo, come per tutte le altre valute nel mondo, dovrebbe dipendere esclusivamente dai suoi fondamentali che nel caso del dollaro sono pessimi.
> Leggi articoloLo stato economico attuale è, se si legge tra le righe, coerente con un rallentamento economico peggiore di un soft landing. Prendiamo atto, tuttavia, che non vi sono al momento motivi per prevedere una piena recessione ed il deciso cambio di passo delle politiche monetarie globali ci proietta già verso la successiva ripresa. Poteva andare peggio..
> Scarica versione PDFIn queste ultime settimane si è parlato spesso di vaiolo delle scimmie, proviamo a contestualizzarne lo sviluppo, l’incidenza e le difese che sono a nostra disposizione.
> Scarica versione PDFContinuano le ansie e le speculazioni dei mercati sull’entità del taglio della FED di domani: sarà 0.25% o 0.50%? Voci ben informate sussurrano che il buon Powell non ci stia dormendo la notte.
> Scarica versione PDFRestiamo convinti che il ciclo economico globale, soprattutto quello americano, si stia esaurendo. Il consumo ha già dato il meglio di sé, il tasso di risparmio è ai minimi dal 2007, la leva del debito (privato e aziendale) è al limite, la progressione dei salari è terminata, il mercato immobiliare è stabile ma stagnante, il mercato del lavoro ha da tempo raggiunto il suo picco, il dollaro fortissimo di certo non aiuta, la politica fiscale è già fortemente tirata e ad un certo punto o viene controllata o sarà l’inflazione, quindi i tassi, a compensare all’opposto.
> Scarica versione PDFl ciclo economico post pandemico, drogato da stimoli fiscali e monetari, sta per finire. Negli USA il mercato del lavoro si sta raffreddando, seppur lentamente; il consumo sta per esaurire le sue ultime cartucce; la progressione dei salari si è arrestata mentre l’immobiliare seppur resistente difficilmente sperimenterà un deciso rimbalzo.
> Scarica versione PDFLe ultime settimane sono state caratterizzate da due elementi principali, entrambi preoccupanti: un ulteriore aumento della concentrazione di mercato, sui titoli tecnologici americani, ed una reazione schizofrenica ad alcuni risultati elettorali.
> Scarica versione PDFI mercati sono strani e spesso ingiusti. Nonostante la vittoria di Claudia Sheinbaum alle presidenziali messicane fosse ampiamente prevista, hanno reagito malissimo alla effettiva vittoria di quest’ultima. La maggioranza, troppo schiacciante secondo alcuni, di cui Morena (il partito fondato dall’attuale Presidente Obrador, a.k.a AMLO) ora dispone permetterà alla futura Presidente di attuare riforme giudicate controverse.
> Scarica versione PDFBlueStar Investment Managers SA
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